Una decisione attesissima e che causa la reazione di milioni di automobilisti sulle auto a diesel e benzina, arriva l’ufficialità riguardante lo stop
Negli ultimi mesi si è parlato molto del divieto che sarebbe entrato in vigore per i motori diesel Euro 5 e ai benzina Euro 4, ma adesso arrivano ulteriori novità. Tutto è destinato a cambiare, per l’ennesimo provvedimento preso. I cittadini hanno vissuto timori e hanno portato avanti molte polemiche e adesso è arrivata la conferma ufficiale. La data da segnare in rosso sul calendario (stavolta non perché Ognissanti) è il 1° novembre. A chiarire la questione è stato l’assessore alla mobilità Eugenio Patanè, che con una nota ufficiale ha tolto ogni dubbio e smentito anche notizie false che erano circolate nelle scorse settimane.
Il nuovo Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio approvato a luglio, infatti, prevedeva che a Roma, da novembre, scattasse il divieto per i mezzi a diesel Euro 5 e benzina Euro 4 e aveva sollevato parecchi dubbi. Sembrava infatti che per evitare il blocco della maggior parte delle auto, Roma Capitale dovesse inserire misure compensative, con il rischio di bloccare completamente la circolazione.
Il tutto avrebbe riguardato la ZTL Fascia Verde, ma le parole dell’assessore Patanè hanno ribaltato tutto: è arrivata la conferma che non ci saranno limitazioni e le auto a gasolio Euro 5 e a benzina Euro 4 potranno continuare a circolare liberamente. Almeno per un anno. Una notizia accolta con favore dai cittadini, che avevano paura di avere troppe restrizioni.
Un altro tema che aveva generato confusione era il Move-In, ovvero il sistema che permette ai cittadini di percorrere un numero massimo di chilometri in un anno dentro la ZTL Fascia Verde, tramite un dispositivo da installare sull’auto. L’assessore, a tal riguardo, ha chiarito alcune cose.
Innanzitutto ci ha tenuto a sottolineare che Roma non ha speso un euro per il progetto, che era nato in collaborazione con la Regione Lombardia e che poi non ha visto la luce. Non si tratta di un sistema di pagamento “al chilometro” comunque, ma di una misura gratuita che permette di percorrere un massimo di chilometri. In ogni caso, il blocco del Move-In è solo temporaneo e sarà presto superato. In sostanza, non è stato cancellato e tornerà presto attivo con l’obiettivo di regolare la circolazione e ridurre le emissioni, senza costi per i cittadini.
Insomma, il tema è sempre delicato: da un lato c’è l’esigenza di migliorare la qualità dell’aria, dall’altro non penalizzare i cittadini. Per questo, il Comune ha deciso di puntare sul rinvio e misure come il Move-In, che permettono di circolare entro certi limiti. Per ora, la certezza è una sola: dal 1 novembre 2025 non ci sarà più alcun divieto per i diesel Euro 5 e benzina Euro 4. Una decisione che renderà felici migliaia di automobilisti.
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