Addio volante, questa auto si guida come una PlayStation: che follia (VIDEO)

Controller PS4 al posto del volante, Nissan GTR lanciata a 320 km/h: il video racconta un test estremo e discusso.

Un britannico ha deciso di azzerare la distanza tra videogiochi e asfalto: via il volante, dentro un controller PS4, e una Nissan GTR portata fino a 320 km/h, con tutte le reazioni che una prova del genere inevitabilmente scatena. L’idea è semplice quanto spiazzante: si sterza con l’analogico sinistro, si accelera e si frena con i grilletti, replicando la mappatura tipica di una console, ma su una supercar vera, preparata per rispondere ai comandi digitali con latenza minima.

Si guida come una PlayStation
Si guida come una PlayStation (Screenshot Youtube) tvbiketreviso.it

Il protagonista è Paul Wallace, volto di Supercars of London, e il filmato è rimbalzato ovunque proprio perché ribalta un tabù: guidare senza volante e senza pedali, in una corsa vera, non in un box fieristico. Il titolo invita a stupirsi, e l’attesa è tutta qui.

Una GTR come in sala giochi

La GTR usata, ribattezzata per l’occasione GTR/C, resta una belva da circa 600 CV: l’esperimento cambia solo l’interfaccia tra uomo e macchina, trasformando il pad nel nuovo volante. Wallace siede a bordo della sportiva giapponese e usa stick e grilletti come fossero corona e pedali, con la logica dei videogiochi trapiantata pari pari nella guida reale. L’accostamento richiama le dimostrazioni viste con la concept Afeela di Sony, comandata via DualSense al CES 2024, ma qui la differenza è totale: niente pedane statiche, nessuna velocità di passerella, solo rettilineo e tachimetro che schizza fino a 320 km/h.

Si guida come una PlayStation
Una GTR come in sala giochi (Screenshot Youtube) tvbiketreviso.it

La rete si divide senza mezzi termini. C’è chi intravede una pista concreta per rendere la guida più accessibile a persone con disabilità, grazie a comandi manuali completamente rimappabili. C’è, però, una maggioranza che bolla la prova come irresponsabile: potenza da supercar, risposta drive-by-wire e un joystick tra le mani non cancellano i rischi di un test al limite. Lo stesso Wallace, lontano dai riflettori, avrebbe definito l’esperienza “la cosa più strana” mai provata, a conferma di quanto il confine tra ingegno e imprudenza qui sia sottile.

Il punto, al netto delle opinioni, è che l’auto guidata come una console non appartiene più alla fantasia. La GTR/C mostra che la sostituzione del volante con un controller può funzionare, almeno in condizioni preparate, e che l’idea di un abitacolo senza comandi tradizionali è uscita dai rendering. La tecnologia c’è, l’esecuzione pure. La discussione su opportunità, sicurezza e contesto d’uso resta aperta, ma la dimostrazione pratica ha già cambiato l’immaginario collettivo.

In questo quadro, la scintilla che accende il dibattito non è solo la velocità massima toccata, quanto l’immediatezza del gesto: un’icona delle supercar, un pad da salotto e l’idea che il confine tra gioco e strada possa essere attraversato. È qui che nascono entusiasmo, timori e domande sul domani dei comandi a bordo, mentre la clip continua a fare numeri.

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