Un’ottima notizia, visto che l’UE ha deciso di abolire la tassa e ci sarà un risparmio di oltre 500 milioni di euro. Ecco i dettagli
Una bella notizia per tutti, arriva direttamente dalla Commissione Europea, che ha presentato una nuova proposta per azzerare una delle tasse più pesanti e più odiate dai cittadini. Si tratta di una svolta importante, anche e soprattutto per il mondo dei motori. La decisione è arrivata in seguito all’intesa di una settimana fa ed è un segnale importante di distensione, dopo anni. C’era stato un incontro tra Donald Trump e la presidente della commissione Ursula von der Leyen, in cui si è parlato proprio di questo. Alla fine è arrivato l’accordo e la firma di una dichiarazione congiunta. L’effetto sarà a partire dal 1 agosto, quindi retroattivo. A essere coinvolti sono diversi settori: meccanica, chimica, plastica e quello delle infrastrutture.
Si tratta dell’azzeramento dei dazi sui beni industriali provenienti dagli USA e, dunque, una delle novità più importanti riguarda proprio il mercato delle auto. Uno dei due testi legislativi presentati dalla Commissione, infatti, prevede che vangano aboliti totalmente i dazi, con una significativa riduzione sulle tasse doganali dagli USA.
A partire dal 1 agosto, quindi, le tariffe sulle auto europee esportate negli Stati Uniti scenderanno al 15% dal 27,5%, il che rende i prodotti europei molto più competitivi sul mercato. È un’agevolazione che si applica anche alle componenti destinate alla produzione automobilistica, che sono ovviamente fondamentali per le case europee. È un modo per non importare dai Paesi asiatici. Secondo le prime stime, questa riduzione garantirà risparmi per oltre 500 milioni di euro per l’industria automobilistica, migliorando anche la qualità delle auto.
L’intesa non si limita al settore delle auto, ma è parte di un pacchetto commerciale molto più ampio, che serve per rafforzare gli scambi tra USA e UE. Dopo anni di tensioni, è una decisione che segna un cambiamento netto verso una cooperazione economica solida. Il testo include anche una clausola di salvaguardia che permette all’UE di revocare le concessioni nel caso in cui gli USA non rispettino gli accordi e se le importazioni dovessero minacciare l’equilibrio dell’industria europea.
Secondo le prime stime, nel 2024 le entrate doganali mancate hanno superato i 4,6 miliardi di euro per l’UE. L’impatto netto è di circa 3,4 miliardi. Tuttavia, i vantaggi del settore auto sono evidenti: il taglio dei dazi permette un risparmio di circa 500 milioni di euro. È una boccata d’ossigeno per il mercato automobilistico, che negli ultimi anni ha vissuto una dura crisi.
L’azzeramento dei dazi industriali, con la riduzione delle tariffe sulle auto, permetterà all’Europa di puntare a rilanciare la propria competitività e rafforzare la complicità con gli USA. Sono nuove opportunità di crescita e possono far crescere tutto il comparto industriale.
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